L’acustica architettonica è un aspetto importante della progettazione architettonica di un edificio, si occupa di garantire il comfort acustico all’interno degli ambienti abitativi e di lavoro, delle sale da conferenza e da concerto, misurando e controllando la riverberazione del rumore e del suono, l’isolamento acustico e distribuzione e assorbimento del suono. Obbiettivi da raggiungere per il progettista di acustica architettonica possono essere la integgibilità del parlato, la libertà da rumori esterni indesiderati e caratteristiche acustiche di una sala da concerto che possa esaltare la massima espressione timbrica della musica.
L’acustica architettonica prende in esame i fenomeni di propagazione e ricezione del suono all’interno degli ambienti che nelle varie fasi di progettazione acustica comportano la determinazione delle caratteristiche volumetriche e costruttive della sala, la scelta dei materiali e delle forme architettoniche, per ottenere una buona audizione in ogni punto e rendere l’ascolto diretto e la riproduzione più gradevole possibile. Oggetto di una attenta progettazione acustica architettonica sono le sale da concerto, i teatri, le sale cinematografiche, gli studi di ripresa cinematografica, radiofonica e televisiva, gli studi di registrazione le sale prova musicali e studi di registrazione.
Uno dei parametri determinanti per una elevata qualità acustica architettonica di un ambiente è il tempo di riverbero. Esso corrisponde al tempo di decadimento del livello sonoro immesso nell’ambiente da una sorgente acustica. Comune è l’esperienza uditiva della difficile intelleggibilità del parlato quando ci si trova in ambienti caratterizzati da un alto tempo di riverbero. D’altro canto la camera riverberante è una importante dotazione per il laboratorio di acustica applicata e permette l’esecuzione di numerose prove acustiche e test di verifica del potere fonoisolante, fondamentali per caratterizzare le proprietà acustiche di materiali e di soluzioni da adottare in acustica architettonica.
Il tempo di riverberazione è influenzato fondamentalmente dal volume e dalla forma della sala e dalle caratteristiche di assorbimento acustico delle pareti, degli arredi e degli elementi presenti nell’ambiente, ed è variabile con la frequenza del suono o rumore.
In ambito di acustica architettonica per le opere di edilizia pubblica le recenti normative definiscono i Criteri Ambientali Minimi CAM, introdotti dal D.M. 11/01/2017 per le gare di appalto degli edifici pubblici, che sottolineando l’importanza degli aspetti di acustica architettonica, definiscono alcune importanti caratteristiche in tema di comfort acustico e di qualità acustica degli ambienti. In questo caso i requisiti acustici richiesti per gli edifici diventano particolarmente importanti.